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Serie A, promossi e bocciati della 31ª giornata

Serie A, promossi e bocciati della 31ª giornata

Redazione

04.04.2016 ( Aggiornata il 04.04.2016 09:00 )

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PROMOSSI BRUNO FERNANDES Nel primo tempo fa tutto lui: porta avanti l'Udinese trasformando un calcio di rigore (non tirato benissimo, in realtà), ne sbaglia un altro poco dopo e sigla il 2-1 con una bellissima rovesciata. Tira fuori dai guai l’Udinese e rovina la domenica del Napoli, scivolato a sei punti dalla Juventus. SILVAN WIDMER Un rigore procurato e un assist fornito, quello per Thereau. Fa impazzire Ghoulam e si impadronisce della corsia di destra. PAUL POGBA Il francese è autore di un grande primo tempo, al termine del quale pennella l’assist decisivo per Mandzukic. Nella ripresa cala un po’, ma è sempre il fulcro della mediana juventina. DANIELE RUGANI Conosce bene l’Empoli e da avversario non sente l’emozione di affrontarlo. Una delle migliori uscite per il giovane centrale bianconero, schierato nella difesa a tre, in compagnia di Chiellini e Barzagli. MAURICIO PINILLA In una domenica nella quale non sono mancati i bei gol, la sua prodezza spicca sopra tutte le altre: la rovesciata valida per l’1-1 contro il Milan è la perla della giornata. Ormai un marchio di fabbrica. STEPHAN EL SHAARAWY Sblocca il derby con un colpo di testa. Un gol alla Dzeko, al quale lascia il campo dopo 60’ di gioco. Sulla sinistra si rivela un costante pericolo per la Lazio. RADJA NAINGGOLAN Al pari del Faraone, è l’uomo-derby. Dà battaglia in mezzo al campo e fa ripartire le azioni della Roma. Un fallo di Hoedt non gli permette di chiudere il match, ma nei 71 minuti giocati, il belga il suo lavoro lo ha svolto alla grandissima. Diffidato, salterà la gara con il Bologna. SUSO Giornata straordinaria per il triplettista di giornata. Lo spagnolo del Genoa affossa il Frosinone con una serie di conclusioni pregiate ed efficaci. I primi due gol sono realizzati con due tiri a giro. In occasione del 4-0 finale sfida la fisica, segnando di potenza da posizione defilata. JOSIP ILICIC Sblocca l’incontro con la Samp, chiudendo con un diagonale una bella azione con Borja Valero, autore dell’assist. Poi viene fermato una volta da Viviano e una volta dalla traversa su calcio di punizione. Inoltre causa l'espulsione di Correa. Supera il compagno di squadra Kalinic nella classifica marcatori. FABIO QUAGLIARELLA Per due volte va vicino all’eurogol: ci prova nel primo tempo con una rovesciata, ma Tatarusanu è bravo a dirgli di no. Nella ripresa colpisce l'incrocio dei pali con un destro dalla gran distanza. FABRIZIO CACCIATORE Un gol, il primo con la maglia del Chievo, e un assist per Rigoni. Il terzino ex Hellas affossa il Palermo e regala ai suoi il superamento della fatidica soglia dei 40 punti. GREGOIRE DEFREL Quando è in giornata, il francese del Sassuolo è piacevole da ammirare. Decide il derby contro il Carpi con l’assist per Sansone e con un gol. MAXI LOPEZ Dopo un primo tempo anonimo, si riscatta con una grande ripresa: serve Molinaro nel gol dell’1-1 e libera con un tacco Belotti nell’azione del rigore del sorpasso. BOCCIATI CLAUDIO LOTITO La scelta di esonerare Stefano Pioli è incomprensibile. La brutta stagione laziale non è figlia delle scelte dell’allenatore, che appena un anno fa portò la squadra al terzo posto. Ma a parte questo, è senza senso cacciare un tecnico a così poche giornate dalla fine. GABARRON PATRIC Colpevole sul primo gol giallorosso, dove sbaglia il tempo e si perde El Shaarawy. WESLEY HOEDT Una prestazione disastrosa, conclusa con l’espulsione, frutto di due cartellini gialli. ANDREA BERTOLACCI Giornata da dimenticare per l’ex genoano, che naufraga a metà campo. Pigro, svogliato, nervoso. GONZALO HIGUAIN Al Friuli si vede prima il solito Pipita, autore del gol dell’1-1 con una gran bella sassata di controbalzo dal limite dell’area. Ma alla gioia del trentesimo sigillo passa presto alla rabbia per il terreno perso dal Napoli nei confronti della Juve. E così si prende un rosso, diventa una furia e prima di uscire dal campo mette le mani sul petto dell’arbitro. Rischia uno stop prolungato e il Napoli in questo momento non può permetterselo. MAURIZIO SARRI Si fa cacciare per proteste dopo ventisette minuti. È la quarta volta che viene mandato anzitempo nel tunnel. ALJAZ STRUNA Brutta gara per il difensore sloveno del Palermo, che sale sul banco degli imputati nei primi due gol del Chievo. MIRANDA Lascia l’Inter in dieci, due minuti dopo il pareggio di Molinaro. Un’ingenuità nel momento chiave del match. Poi la formazione di Mancini resterà addirittura in nove, con il rosso sventolato da Guida a Nagatomo. Giovanni Del Bianco

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