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Quelli che hanno perso con Ibrahimovic

Quelli che hanno perso con Ibrahimovic

Redazione

14.03.2016 ( Aggiornata il 14.03.2016 11:01 )

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Passeggiando con il Troyes il Paris Saint-Germain e Zlatan Ibrahimovic hanno vinto il loro quarto campionato di Francia consecutivo, con due mesi di anticipo sulla sua effettiva fine. Ma il record personale di Ibrahimovic è ancora più pesante: 13 volte vincitore di un campionato nazionale sugli ultimi 15 disputati, da quando cioè passò dal Malmö all'Ajax nel 2001, anche se i due con la Juventus sono stati poi cancellati dalle squalifiche di Calciopoli. La vera curiosità quindi riguarda chi non è stato capace di vincere un campionato con Ibrahimovic in squadra. Una squadra è storia recente, non ci sarebbe nemmeno bisogno di ricordarla: si tratta del Milan campione d'Italia di Allegri che nel 2011-12 mancò il bis essendosi trovato contro la prima Juventus di Conte (ma con il gol di Muntari sarebbe probabilmente stato 14 su 15). La seconda è di quasi un decennio prima: si tratta dall'Ajax 2002-2003 allineato da Ronald Koeman, squadra di livello eccezionale (aveva vinto il campionato prima, avrebbe vinto quello dopo, in quella stagione fece tremare il Milan che poi avrebbe vinto la Champions League) con qualche vecchia gloria (Litmanen, Winter, Richard Witschge) e giocatori tutti nel fiore degli anni: Maxwell, Chivu, De Jong, Sneijder, Pienaar, Van der Vaart. Un Ajax memorabile, dove Ibrahimovic faceva da sponda per gli inserimenti dei centrocampisti, era angustiato dal paragone con Van Basten (riduttivo per entrambi, paradossalmente) e pur essendo già ad alti livelli aveva medie realizzative inferiori a quelle attuali per vari motivi ma uno in particolare: tirava meno in porta, come prova anche il modesto record personale di 13 gol in Eredivisie. Il problema quell'anno fu ovviamente il PSV allenato da Hiddink, squadra normale fino al centrocampo (dove svettava Van Bommel), ma eccezionale davanti: il capocannoniere Kezman, Rommedahl, Vennegoor of Hesselink e un clamoroso diciannovenne di nome Arjen Robben. E quindi? Ibrahimovic ha sempre giocato nella prima o nella seconda squadra più forte dell'epoca nei relativi campionati, quindi il suo record va in qualche modo asteriscato, ma questo non toglie che la sua continuità ad alto livello sia qualcosa di unico anche nell'empireo dei fuoriclasse.

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