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Serie A, promossi e bocciati della 29ª giornata

Serie A, promossi e bocciati della 29ª giornata

Redazione

14.03.2016 ( Aggiornata il 14.03.2016 00:32 )

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PROMOSSI GIANLUIGI BUFFON Prolunga la sua imbattibilità, scavalca Dino Zoff e mette nel mirino il primato di Sebastiano Rossi. Nel derby del prossimo turno potrà diventare il detentore del record, se non incasserà gol nei primi quattro minuti. PAULO DYBALA Contro il Sassuolo trova il diciottesimo gol della sua stagione, il quattordicesimo in campionato. Un gol alla Del Piero che consente alla Juventus di pescare tre punti fondamentali. CHRISTIAN ABBIATI Subentra all'infortunato Donnarumma e si rivela decisivo chiudendo più volte la porta in faccia agli attaccanti clivensi. Bravo in particolare su Meggiorini. MIROSLAV KLOSE Segna i primi gol del suo campionato, il primo in tap-in, il secondo su tocco di Felipe Anderson nel contropiede che chiude il match. La Lazio ritrova il suo Campione del Mondo. ALESSANDRO FLORENZI Il gol segnato a Udine, il settimo della sua stagione, è il più bello della giornata: riceve palla da Pjanic, la mette giù di prima saltando un avversario e a quel punto, trafigge Karnezis con un tocco dolce. Un gioco di prestigio fatto in corsa e con due tocchi di palla. MIRANDA Il brasiliano non sbaglia un intervento dietro e in avanti serve l'assist a D'Ambrosio. Sugli spalti del Meazza, il Ct Dunga avrà sicuramente apprezzato. MARCO CRIMI In ventiquattro minuti si procura un calcio di rigore e colpisce una traversa. La vittoria del Carpi nel delicato confronto col Frosinone matura anche grazie al suo devastante ingresso in campo. PIERLUIGI GOLLINI Il baby portiere del Verona si conferma una delle note liete della difficile stagione scaligera. Senza colpe sul gol di Zarate, maturato grazie alla deviazione di Bianchetti, si supera nel finale neutralizzando il tiro a botta sicura di Kalinic. ALESSIO CERCI Due reti su rigore, ok, ma determinanti nella rimonta del Genoa ai danni della sua ex squadra. Marcature a parte, crea continui pericoli alla difesa del Toro. Da ex, non esulta. CIRO IMMOBILE La sua doppietta illude il Torino, poi il suo vecchio compagno di squadra Cerci la renderà inutile dando vita a un clamoroso ribaltone. Rimangono comunque i due centri di classe della punta granata. Da applausi il gol dello 0-2. JORGINHO La regia passa per i suoi piedi, anche perché Hamsik non è nella sua miglior versione. Mette ordine nel centrocampo del Napoli, aiutando la squadra a rimanere nella scia della Juventus. BOCCIATI JEREMY MENEZ La prima da titolare è da dimenticare. Nel riscaldamento Mihajlovic perde Kucka e decide di affidarsi al talento del francese, ma diventa presto evidente come questi non abbia ancora il ritmo-partita. PAULO SOUSA Il suo enigmatico turn-over (fuori Ilicic, Kalinic e Gonzalo Rodriguez) non paga e la Fiorentina paga dazio di fronte a un combattivo Verona. Tra campionato ed Europa League, due pareggi e due sconfitte nelle ultime quattro uscite per la sua squadra, che vive un tangibile momento di appannamento, dopo esser stata una delle realtà più godibili della stagione. Un calo ci sta, ma così si rischia di gettare con largo anticipo la Champions. ATALANTA Nemmeno contro una Lazio schierata con una formazione "sperimentale", riesce a trovare la svolta. Non vince da quattordici turni, in trasferta addirittura da novembre. MAURICIO Parte male, rendendosi protagonista di qualche leggerezza difensiva. Poi si riscatta con un salvataggio provvidenziale, ma la gomitata rifilata a Pinilla è una macchia del suo match. Un gesto grave che probabilmente sarà punito dalla prova tv. DANILO SODDIMO Entra al 60' al posto di uno spento Gori, ma non apporta migliorie, anzi. Suo il fallo da rigore che costa la sconfitta al Frosinone. Giovanni Del Bianco  

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