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Juve-Napoli, lo scudetto passa da qui

Juve-Napoli, lo scudetto passa da qui

Redazione

11.02.2016 ( Aggiornata il 11.02.2016 19:20 )

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Juventus-Napoli è senz'altro il meglio che offre attualmente il calcio italiano e la partita di sabato sera è imperdibile per una serie di motivi. - Sono le due squadre che stanno meglio e non tanto per una questione di classifica, ma di forma. L’undici bianconero è reduce da quattordici vittorie consecutive in campionato (in generale, dai primi di novembre a oggi ha vinto sempre tranne a Siviglia in Champions), quello azzurro da otto. Per entrambe, è un record. Massimiliano Allegri ha superato Antonio Conte, Maurizio Sarri hsorpassato il Napoli di Diego Armando Maradona. Ci vuole lo scontro diretto di sabato sera per stoppare uno dei due trend, se non entrambi in caso di parità. La Juve ha definitivamente scordato le difficoltà iniziali e si è inserita di prepotenza nei giochi-scudetto, dando uno schiaffo alla critica che l’aveva sbadatamente e prematuramente tagliata fuori in autunno. Il Napoli diverte, entusiasma il proprio pubblico, gioca che è un piacere per gli occhi e ha una carica pazzesca, sapendo di poter cogliere un obiettivo quasi impronunciabile. Higuain e compagni hanno offerto molte dimostrazioni di forza, rispondendo sempre alla grande agli assalti della Juve. - La squadra di Sarri lontano dal San Paolo ha sempre giocato con personalità, collezionando risultati impressionanti: andando a ritroso, troviamo il 2-0 in casa della Lazio, le quattro reti rifilate alla Sampdoria, le cinque al Frosinone, le tre all’Atalanta. Fuori casa solo una squadra ha fatto meglio, ed è proprio la Juventus. D’altro canto, in casa la Juve non è la compagine che ha fatto più punti: è addirittura quarta, ma con un match in meno rispetto a Fiorentina e Roma, rispettivamente seconda e terza (primo è il Napoli, unico a non aver mai perso tra le mura amiche). Questa statistica non esaltante per Madama, è figlia solo della cattiva prima parte di stagione (sconfitta con l’Udinese all’esordio, 1-1 col Chievo e col Frosinone), perché dal 23 settembre, lo Stadium è tornato ad essere il fortino che conoscevamo e da quella data i bianconeri hanno ottenuto solo vittorie (fatto salvo lo 0-0 col Borussia Mönchengladbach, in Coppa). Da novembre ad oggi, solo la Fiorentina è riuscita ad andare in gol a Torino, per giunta su rigore, in una gara comunque terminata 3-1 per Buffon e compagni. L’ultimo gol su azione segnato da un avversario è quello di Bovo nel derby con il Torino dello scorso 31 ottobre. - Si sfidano i due migliori attacchi e le due migliori difese: cinquantatré gol fatti e diciannove subiti per i campani, quarantacinque fatti e quindici subiti per i piemontesi.  Inoltre, partita nella partita, si affrontano i due marcatori principi del nostro campionato, gli argentini Higuain e Dybala. Imprendibile il primo, con ventiquattro reti siglate in altrettante partite; in ascesa il secondo, sempre più leader di un attacco che ha perso Tevez in estate, e già autore di tredici reti, le stesse messe a segno a Palermo l’anno scorso in tutta la stagione. Il Pipita indossa principalmente i panni del finalizzatore, la Joya segna meno ma dalla sua ha anche otto assist forniti. - Che Juve e Napoli si contendano il titolo non è casuale. Parliamo delle due squadre che hanno dominato il palmarès nelle ultime quattro stagioni. Dal 2012 ad oggi, la Juventus si è presa quattro scudetti consecutivi, una Coppa Italia e tre Supercoppe italiane. Il Napoli, nello stesso lasso di tempo, due Coppe Italia e una Supercoppa. Unica concessione che queste due squadre hanno fatto agli altri, la Coppa Italia del 2013, andata alla Lazio. Limitando il discorso al campionato, la Juve ha totalizzato 414 punti negli ultimi cinque campionati; il Napoli, segue con 336, diciannove in più della Roma, terza in questa particolare graduatoria. In ogni caso, lo scudetto dell’una o dell’altra equivarrà a un risultato storico. A caccia del record di successi consecutivi i bianconeri, alla ricerca di uno scudetto dopo ventisei anni di digiuno gli azzurri. Un crocevia nella stagione di entrambe, ma ovviamente non ancora decisivo, sarà l’incontro di sabato sera: ci sono da azzardare un allungo o un sorpasso, a seconda dei punti di vista. Giovanni Del Bianco

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