Serie A, promossi e bocciati della 24ª giornata

PROMOSSI PABLO ARMERO Grande rientro nel calcio italiano. Colantuono lo schiera titolare proprio contro il Milan che lo aveva scartato. Lui ripaga la fiducia con un gol. Bentornato. GIANLUIGI DONNARUMMA Il giovane portiere rossonero salva più volte la propria squadra e persino in occasione del gol di Armero si era reso autore di due grandi parate prima di capitolare sulla conclusione del colombiano. IVAN PERISIC Il croato entra in campo per Melo e cambia volto alla partita del Bentegodi: con il suo ingresso l’Inter si sveglia dal suo torpore. Per l’ex Wolfsburg arrivano l’assist del 2-3 e il gol del 3-3. LUCA MARRONE L’Hellas segna tre reti su palle da fermo tutte calciate dai suoi piedi. Helander, Pisano e Ionita ringraziano i cross al bacio del centrocampista arrivato a Verona nel mercato di gennaio. FRANCO VAZQUEZ Il Palermo esce con un punto dall'Emilia grazie alla bellissima prova del Mudo, autore di un gol e dell'assist per Djurdjevic. Col Sassuolo si è un visto un Vazquez in formato-nazionale. DIEGO PEROTTI Il suo bellissimo gol nel posticipo si rivela decisivo nella vittoria sulla Sampdoria. Si è inserito alla grande nei meccanismi di Spalletti e di una Roma forse ritrovata. KALIDOU KOULIBALY Conclude la settimana che lo aveva visto vittima degli offensivi cori di alcuni tifosi laziali con una maiuscola prova contro il Carpi. Sempre attento dietro, si procura il rigore quando si spinge in avanti. Da applausi l'iniziativa dei tifosi partenopei, che per l'occasione hanno indossato la sua maschera come dimostrazione di solidarietà. JUAN CUADRADO Si rivela decisivo per la seconda partita consecutiva: col Genoa aveva propiziato l'autogol di De Maio, a Frosinone segna in prima persona. Grazie al colombiano, la Juventus risolve due partite più complicate del previsto. Quattordici vittorie di fila per Madama. PAULO DYBALA Realizza il tredicesimo gol in questa Serie A, chiudendo il conto al Matusa. Ma già in precedenza aveva offerto sprazzi della sua classe, come in occasione del palo. BOCCIATI FELIPE MELO Ennesimo flop del brasiliano: in grande difficoltà, come spesso accade ultimamente, si nota soprattutto per la scarsa capacità di controllarsi e per il cartellino giallo. Sostituito dopo 45'. DIFESA SAMPDORIA I numeri del 2016 sono davvero preoccupanti. Due gol presi nel derby, due dalla Juve, due dal Carpi, quattro dal Napoli, tre dal Bologna, due dal Torino, due dalla Roma. Un colabrodo. Subisce un'altra rete a tempo scaduto, questa volta nel primo tempo contro la Roma, e con l'aggravante di un contropiede scaturito da una punizione a favore. DANILO AVELAR Regala un rigore al Chievo atterrando in area Castro e macchiando una partita discreta. E la crisi del Torino si acuisce. CIRO IMMOBILE Comincia bene, con l'assist per Benassi, ma poi sbaglia un gol dietro l'altro. MATI FERNANDEZ Lascia la Fiorentina in dieci uomini per via di due cartellini gialli, il secondo dei quali per una inutile trattenuta all'avversario. FELIPE ANDERSON Perde molti palloni, troppi. Prestazione irritante per un giocatore che non riesce più a fare la differenza. Giovanni Del Bianco