Giornale di critica e di politica sportiva fondato nel 1912

Serie B al via, il Cagliari è la squadra da battere

Serie B al via, il Cagliari è la squadra da battere

Redazione

05.09.2015 ( Aggiornata il 05.09.2015 11:49 )

  • Link copiato

Con l’incontro di questa sera, tra Cesena e Brescia, prende ufficialmente il via il campionato di Serie B. Una maratona, lunga e snervante, entusiasmante e tracimante agonismo. Un campionato che regala ogni stagione cadute clamorose e ed exploit inaspettati, come testimonia la recente promozione in A di Carpi e Frosinone, impronosticabili ai nastri di partenza. Un torneo che fa registrare, anche quest’anno, la presenza di grandi piazze - alcune degne della A - e che avrebbe visto anche Parma e Catania se gli annosi problemi del calcio italico non ci avessero regalato un’altra estate tra tribunali e caserme. È un campionato che parte con poche certezze e tante incognite, inevitabili in un torneo così complesso e ricco di insidie. Un torneo che  attende, però, di conoscere le sue potenziali regine. Dal Pescara di Massimo Oddo, atteso ad una verifica sul “lungo periodo” dopo lo sprint, che sul finale della scorsa stagione, portò gli abruzzesi ad una manciata di centimetri dalla serie A. Dal Bari, atteso ad un riscatto dopo il deludente campionato scorso, alla rampante Salernitana di Vincenzo Torrente, vogliosa di grande calcio, come testimoniano i 20mila previsti all’Arechi per il primo match casalingo nel derby contro l’Avellino. Potrebbe sorprendere lo Spezia, dopo un mercato intrigante, o confermarsi Bisoli, alla guida del Perugia, in qualità di abile stratega della B. C’è una squadra, però, che – sulla carta – si presenta come squadra da battere: il Cagliari. Già, sulla carta, perché questo campionato ha spesso raccontato le storie di corazzate costruite per dominare il torneo (vedi il Catania della scorsa stagione) e che poi si sono sciolte, col passare delle settimane, in catini infernali e davanti ad avversari coriacei. Resta da sottolineare il mirabile lavoro svolto dalla coppia Giulini-Capozucca, smaniosa di restituire ai sardi quella serie A sfuggita dopo 11 anni. Il Cagliari ha così allestito una squadra con pochi eguali, per talento e profondità della rosa, in tutto il campionato cadetto, affidandola a Massimo Rastelli, voglioso di proseguire la costante ascesa della sua carriera. Il tutto con un occhio di riguardo alle possibili sorprese: dal Livorno di Panucci, che parte sottotraccia, al Como, gradito ritorno ad altri livelli. Dall’ostico Trapani di Serse Cosmi al Vicenza di Marino, autentica scheggia impazzita dello scorso campionato. In attesa di conoscere il telaio completo di Ascoli e Virtus Entella, ancora in pieno calciomercato alla luce del recente ripescaggio. Ora però, è tempo di far rotolare il pallone: la maratona può iniziare. Stefano Sulis

Condividi

  • Link copiato

Commenti

Leggi Guerin Sportivo
su tutti i tuoi dispositivi