Calciomercato, diamo i voti: Torino e Roma prime della classe

ATALANTA: in uscita due elementi di livello come Baselli e Zappacosta, in entrata la nuova coppia di centrali Paletta-Toloi. Kurtic in mezzo al campo, poi De Roon e il giovane Monachello. Poco. VOTO 5,5 BOLOGNA: nella rivoluzione messa in atto dal ds Pantaleo Corvino spicca il nome di Mattia Destro. Ottima l'operazione nostalgia che ha riportato a casa Giaccherini, interessantissimo l'acquisto di Donsah dal Cagliari, buoni gli innesti di Brienza, Taider e Crisetig. Occhio agli emiliani, potrebbero essere una delle sorprese del campionato nonostante la falsa partenza. VOTO 7 CARPI: un'altra squadra rispetto a quella che ha conquistato la promozione nella massima serie. Giusto dare una chance a Borriello, triplo "colpo" nell'ultimo giorno disponibile: Zaccardo, Cofie, Gino. Matos, Marrone e Lazzari i giocatori da cui ripartire. VOTO 5 CHIEVO: più o meno lo stesso volto di qualche mese fa. Via Zukanovic - alla Samp -, dentro Gobbi. Castro dal Catania, Pepe dalla Juve. Il belga M'Poku in prestito dallo Standard Liegi dopo la stagione a Cagliari e nella serata finale Pinzi dall'Udinese. Niente di rilevante. VOTO 5,5 EMPOLI: smontata la quasi totalità della squadra di Sarri, rimpiazzata da giocatori discreti. Ottima la permanenza di Saponara. In extremis è arrivato dalla Roma l'argentino Paredes, sarà bello vederlo giocare con più continuità. VOTO 5 FIORENTINA: sorvoliamo sul caos Salah, mettendo in evidenza la trattativa che ha portato in viola il polacco Blaszczykowski dal Dortmund. Reduce da un grave infortunio - rottura del crociato a inizio 2014 -, ma elemento di sicura affidabilità. Così come Mario Suarez. Balla un po' la difesa dopo l'addio di Savic. Kalinic ok, ma si aspetta Pepito. VOTO 6 FROSINONE: un paio di giovani arrivi, come Chibsah e Verde, un attaccante (Longo) che non riesce ancora a far gol e il resto non è granché. Stallone deve fare il miracolo. VOTO 4,5 GENOA: i grifoni rilanciano le ambizioni dei due "turchi" Pandev e Dzemaili e accolgono Ansaldi dallo Zenit e Cissokho - non è lo stesso che stava per finire qualche anno fa al Milan - dal Nantes. Non male Ntcham e Gakpé e Perotti è rimasto. VOTO 6 INTER: tralasciando la parte monetaria e concentrandoci solamente sui giocatori che Mancini avrà a disposizione, c'è da dire che la società nerazzurra ha portato a termine una buona campagna acquisti. Dal primo squillo Kondogbia fino agli ultimi Ljajic e Felipe Melo, passando per Jovetic e il croato Perisic. Murillo crescerà molto. Su Telles-Roberto Carlos un po' più di cautela. VOTO 7,5 JUVENTUS: Pirlo, Vidal e Tevez non sono facili da sostituire per nessun club europeo. Marotta ci ha provato, riuscendoci parzialmente. La rosa è ringiovanita, ma il dirigente paga il mancato arrivo di Draxler. Non è detto che Hernanes venga utilizzato come trequartista. VOTO 7 LAZIO: Felipe Anderson e Keita sono a Roma e questa è una buona notizia. Kishna ha già dato sfoggio di alcuni buoni numeri, Milinkovic-Savic ha ancora avuto troppo poco spazio. I numerosi infortuni hanno portato all'acquisto di emergenza, Alessandro Matri. Si poteva osare di più in tutti i reparti, soprattutto per una squadra che tentava l'ingresso in Champions. VOTO 5,5 MILAN: manca qualità in mezzo al campo (Bertolacci vale tutti quei soldi?), Kucka non all'altezza di una squadra che ambisce al terzo posto, ottimo Romagnoli, fenomenale l'ingresso di Bacca. Spiace per El Shaarawy. Balotelli a sorpresa, ma vale correre il rischio. VOTO 6,5 NAPOLI: la mediana c'è e finalmente si è tornati ad avere un portiere. Allan assatanato, Valdifiori uno dei pochi registi in confidenza con il pallone rimasti in Serie A. La difesa lascia un po' a desiderare e quell'acquisto di Soriano... VOTO 6 PALERMO: la partenza dei due gioiellini Dybala e Belotti ha mandato in confusione Zamparini: Gilardino, Cassini, Djurdjevic, Trajkovski. Nessun altro? Il numero 10 è Hiljemark, giunto dal PSV dopo i fasti con la Svezia U21 all'Europeo di categoria. L'ossatura della scorsa annata non è male. VOTO 5,5 ROMA: i capolavori sono i milioni (circa 45) "spillati" a Galliani per Bertolacci e Romagnoli, due giocatori che Garcia nell'ultima stagione non aveva in rosa. Dzeko, Salah, Falque: tridente nuovo con Totti per la prima volta a guardare. Da De Sanctis a Szczesny è un passo in avanti, con Gyomber si ripete l'operazione Spolli. Ottimo esordio di Digne. VOTO 8 SAMPDORIA: Eder e Soriano lavoreranno con Zenga e questa è la notizia positiva per la società blucerchiata. Alejandro Rodriguez una discreta soluzione tampone per il reparto avanzato, Cassano imbocca l'Alpe d'Huez e sta a lui decidere se tornare a essere il vero Cassano o andare anticipatamente in pensione. Obiang era un valido elemento. VOTO 5,5 SASSUOLO: stessi uomini per Di Francesco, via Zaza - passato a far panchina alla Juventus - e dentro Defrel dal Cesena. Rimandate tutte le offerte per Vrsaljko. VOTO 5,5 TORINO: piccolo grande capolavoro del club granata. Tanti giovani di qualità e un solo addio che fa veramente male, quello di Darmian. Zappacosta, Belotti e Baselli in rampa di lancio. Rivelazione del campionato? VOTO 8 UDINESE: non è stato il solito mercato della famiglia Pozzo con alcuni nomi pescati dai campionati di settima divisione uzbeka. Zapata dal Napoli farà rifiatare il saggio Di Natale, Felipe torna in bianconero e sulle corsie spazio a Edenilson e Ali Adnan. La cessione di Alllan è un colpo basso. VOTO 5 VERONA: gli amici Toni e Pazzini tornano a giocare insieme dopo i tempi di Firenze. Ma lo faranno sul serio? Mandorlini insiste con lo stesso modulo e la possibilità di vedere entrambi dal primo minuto non è poi così scontata. Viviani potrebbe farsi valere in regia, diamogli un po' di tempo. A sinistra c'è il francese Souprayen, carino in fase di spinta, discreto in quella difensiva. VOTO 6 @damorirne