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Juve, non puoi rinunciare a Llorente

Juve, non puoi rinunciare a Llorente

Redazione

27.08.2015 ( Aggiornata il 27.08.2015 11:20 )

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A dispetto di tutto il chiacchiericcio che pulsa irrefrenabile nei confronti di chi ha dimostrato nell'ultima stagione di non essere lucidissimo in zona gol, cominciamo subito con il mettere in chiaro l'influenza rivestita da Fernando Llorente alla Juventus in soli due anni. Un attaccante con simili caratteristiche, i bianconeri, non lo avevano dai tempi di Trezeguet il quale arrivò a dichiarare di rivedersi nello spagnolo: «Insieme a Tevez ricorda la coppia formata da me e Del Piero». E sarebbe fuorviante fermarsi al limitato concetto che vuole come unico obiettivo di una punta quello di far gol. Perché è straordinario notare, parliamo a posteriori, il peso del basco negli equilibri di Allegri. Facciamo l'esempio con quest'ultimo, considerata la modesta quantità realizzativa nell'annata appena trascorsa. Situazioni sempre prese "di petto", portando a spasso senza guinzaglio uno dei centrali difensivi e creando la porzione di spazio necessaria per gli inserimenti dei compagni. Ed è una falsità parlare della scarsa tecnica di base di Llorente, con la stazza che si ritrova (195x90) ha comunque dato prova - nella Juventus così come nell'Athletic - di non essere inferiore a nomi ben più incensati. Ora andrà via a 0, lui che per umiltà e dedizione al lavoro è 100, perfetto esempio per tutti i Balotelli che (non) crescono. Mai una parola fuori posto, anche quando ha avuto il leggerissimo sospetto che le gerarchie a Torino stavano per cambiare perché c'era il Morata furioso, impaziente di manifestarsi con costanza al mondo dei grandi. Stesso destino (tolte le contropartite) di Carlitos Tevez, ai saluti dopo due anni e spedito con un pacco regalo, ma senza fiocco perché ancora Natale non è. Ovvio è il risparmio della dirigenza, ci si libera di un ingaggio pesante (4.5 milioni) che serve a far respirare il bilancio. Qualcosa si muove in entrata? Prima di dare giudizi affrettati si dovranno aspettare le ultime lune del mercato. Il 31 agosto Marotta avrà operato a fin di bene, il 31 agosto Marotta avrà aggiunto il fiocco che mancava al presente. Una cosa è certa, il Siviglia conterà su un grande attaccante e Ciro Immobile si divertirà. @damorirne

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