Giornale di critica e di politica sportiva fondato nel 1912

Roma, il flop capitale del terzino sinistro

Roma, il flop capitale del terzino sinistro

Redazione

20.08.2015 ( Aggiornata il 20.08.2015 15:22 )

  • Link copiato

Kurzawa va al PSG, che libera Digne, che va alla Roma, che valuta Kolasinac. La fiera del terzino sinistro, nella capitale, ha negli ultimi anni radunato moltissimi nomi, alcuni dei quali sinceramente non all'altezza delle aspettative. A partire da Ashley Cole, grande passato con le maglie di Arsenal e Chelsea, arrivato in pompa magna ("voglio vincere lo scudetto") e finito ai margini dopo tre partite da titolare. Sempre lo scorso anno, per un milione di euro, è arrivato dall'Olympiacos il greco Holebas che, per carità, è un buon rincalzo, ma non ha le qualità per entrare a far parte degli undici di una squadra che ha come ambizione quella di vincere lo scudetto. Un merito, però, glielo diamo: l'eurogol all'Inter di fine novembre, nel match poi vinto per 4-2. Sfortunata, invece, l'ultima parte di carriera di Federico Balzaretti, che ha da poco lasciato il calcio giocato per un posto in scrivania nella dirigenza giallorossa. E della Roma di Luis Enrique, il tecnico che i tifosi disprezzavano e che ora si è preso la giusta rivincita con il Barcellona, faceva parte José Angel. Disastroso in difesa e timidissimo nell'offendere, nessuna rete e pochissimi assist nelle 32 partite stagionali che gli hanno sin da subito regalato lo status symbol di "bidone". Dodò è invece il capolavoro di Sabatini perché si pensava non avesse mercato neanche in Lega Pro. Il dirigente dirà poi di averlo ceduto per "salvargli la vita, in un ambiente come quello della capitale non avrebbe potuto dare il meglio di sé". Sta di fatto che all'Inter, il brasiliano, ha fatto rimpiangere anche l'immortale - fuori dal campo - Felice Centofanti. Diverso l'impatto di John Arne Riise, il rossiccio norvegese che rifiutò l'interesse del Barcellona per restare in Italia. Ora sta per firmare con gli indiani del Delhi Dynamos (l'ex squadra di Del Piero), dove troverà un altro splendido interprete del ruolo, Roberto Carlos, in veste di giocatore-allenatore. Ha fatto benino, nei limiti delle possibilità, anche Max Tonetto che proprio con la Roma ha conquistato la maglia della Nazionale, anche se solo per una notte, e che comunque garantiva un rendimento tale da non far trovare all'allenatore di turno un sostituto per le continue piroette della fascia sinistra. Vedi i desaparecidos Antunes e Paolo Castellini, il primo in rosa per circa quattro anni con i vari prestiti, il secondo dimenticato persino dalla dirigenza che aveva deciso di prelevarlo. Chi è entrato nei cuori dei tifosi è Leandro Cufré, particolarmente apprezzato per la grinta con la quale entrava in campo, ma quello più amato per adesso resta Vincent Candela, l'esterno sinistro dell'ultimo scudetto, insieme a Cafu erano guai. Dopo quasi 15 anni, la Roma si ritrova con Emerson Palmieri - il brasiliano lo scorso anno è stato a Palermo - e aspetta Digne, sperando possa essere quest'ultimo a riportare la corsia ai fasti di un tempo. @damorirne

Condividi

  • Link copiato

Commenti

Leggi Guerin Sportivo
su tutti i tuoi dispositivi