La A che verrà / Inter, una rivoluzione per tornare in alto

Rivoluzione doveva essere e rivoluzione è stata, anche se questa ha praticamente sconfessato il mercato dello scorso gennaio, che aveva portato nella Milano nerazzurra Podolski e Shaqiri. Il primo non è stato riscattato e si è accasato al Galatasaray, il secondo è stato ceduto allo Stoke City. Ufficializzato anche l'addio di Kovacic, passato al Real Madrid. Se la stagione scorsa, col cambio d’allenatore in corsa, poteva venir contata come un’annata di passaggio, quella entrante dovrà per forza di cose essere diversa. Il mercato ha portato tanti volti nuovi, e tutti di qualità. Geoffrey Kondogbia è uno dei colpi principali e più cari dell’estate e sarà attorno a lui che verterà il centrocampo. La difesa è stata tutta rifatta, con gli arrivi dalla Spagna di Martin Montoya, Jeison Murillo e Miranda. In attacco, si punta sul rilancio di Stevan Jovetic, chiamato a dar manforte al capocannoniere della scorsa stagione, Mauro Icardi, una delle poche note liete della stagione appena mandata in archivio. Jovetic-Icardi sarà la coppia offensiva, con il brasiliano Hernanes alle loro spalle col compito di accendere la fantasia. Tolto il derby, in programma alla terza giornata, l’avvio di stagione è piuttosto soft: l’ideale per incamerare punti subito e partire con slancio. LA STELLA: GEOFFREY KONDOGBIA Costato 30 milioni più bonus, il nazionale francese prelevato dal Monaco è uno dei giocatori più attesi della stagione. A centrocampo occuperà il settore di destra nel trio completato da Guarin e Medel. LA SCOMMESSA: STEVAN JOVETIC Dal punto di vista squisitamente tecnico, il montenegrino è una certezza, ma i guai fisici che lo hanno tormentato nelle due stagioni di Manchester, lo rendono un’incognita. Se sta bene, ne vedremo delle belle. L’ALLENATORE: ROBERTO MANCINI Il Mancio è tornato sulla panchina nerazzurra e il pubblico interista lo ha accolto a gran voce. Dopo una stagione terminata lontano dalle coppe, però, è atteso ora dalla prova del campo. L’Inter ha speso molto, sta a lui ora farle raccogliere i frutti. Intanto, conferma quanto si dice da tempo su di lui: riesce sempre a convincere la sua società a prendergli i giocatori desiderati. COSA MANCA La squadra sembra pronta già così per dare l’assalto alla zona-Champions, mentre per colmare il gap con la Juventus serve forse un altro nome di peso. E un terzino sinistro più affidabile di Juan Jesus. LA SQUADRA-TIPO (4-3-1-2) Handanovic - Santon, Miranda, Murillo, Juan Jesus - Guarin, Medel, Kondogbia - Hernanes - Icardi, Jovetic. Giovanni Del Bianco @g_delbianco