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La A che verrà / Nuovo ciclo per la Fiorentina

La A che verrà / Nuovo ciclo per la Fiorentina

Redazione

18.08.2015 ( Aggiornata il 18.08.2015 12:00 )

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Non pare esagerato definirla la squadra che maggiormente ha entusiasmato durante il precampionato. Partita in ritiro tra incognite e perplessità (in primis legate al brusco cambio in panca con conseguente arrivo dell’esordiente in Serie A Paulo Sousa), la Fiorentina non ha invece smarrito la sua identità e la sua predisposizione al gioco offensivo. Quella che alla vigilia pareva destinata ad essere etichettata come la classica stagione di transizione potrebbe in realtà nascondere scenari suggestivi in chiave europea. I cambiamenti avvenuti in rosa sono notevoli e toccano tutti i reparti. In porta spazio all’emergente Sepe, reduce dal boom di Empoli, in difesa cerca il rilancio il nazionale Astori, in regia sembra già un califfo l’ex Atlético Madrid Mario Suarez, mentre in avanti, insieme a Kalinic, l’attenzione si è spostata sulla nuova B2 formata da due campioncini sfornati nella cantera viola: il poderoso centravanti Babacar e il suo complementare Bernardeschi (43 anni in due), senza dimenticare che a scalpitare nelle retrovie c’è un certo Giuseppe Rossi. LA STELLA: BORJA VALERO Lo spagnolo Borja Valero è sempre più simbolo della squadra, per carisma e squisite qualità tecniche. Sarà ancora una volta lui a innescare il tichi taca in salsa viola. Con Suarez poi l’alchimia in mezzo al campo pare innata. LA SCOMMESSA: FEDERICO BERNARDESCHI Dopo un anno in naftalina causa problemi fisici, la Serie A attende di vedere esplodere in tutto il suo talento il fantasista Bernardeschi con indosso il numero 10. Una maglia che da queste parti rievoca dei campionissimi. L’ALLENATORE: PAULO SOUSA Paulo Sousa, che tutti ricordiamo come gran regista con Juve e Dortmund, anche da tecnico sta bruciando le tappe, fino al ritorno in Italia. La tempra è quella da grande allenatore, capace di far esaltare i propri giocatori, senza legarsi a uno schema fisso. COSA MANCA All’appello un attaccante capace di intendere le due fasi, considerando le probabili partenze di Joaquin (di ritorno al Betis) e la querelle Salah. Piacciono Farias e soprattutto Borini, su cui è forte pure l’interesse della Lazio. LA SQUADRA TIPO (4-3-3) Sepe - Gilberto, Rodriguez, Astori, Pasqual - Mati Fernandez, M. Suarez, Borja Valero - Babacar, Kalinic, Bernardeschi. Gianni Gardon giannivillegas.wordpress.com

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