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Cosa farà da grande Pinturicchio Del Piero?

Cosa farà da grande Pinturicchio Del Piero?

Redazione

03.08.2015 ( Aggiornata il 03.08.2015 14:30 )

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Tecnicamente non ha annunciato il proprio ritiro, Pinturicchio Del Piero non è ancora passato dalla parte degli ex: «Valuterò le offerte, l'estate è lunga». E nel frattempo, dopo aver vissuto in Australia prima e in India dopo, si diverte da commentatore TV. Lo si vedrà nella nuova stagione di Sky Sport, a ripetere la fortunata esperienza in cuffia del Mondiale di Rio. Il rapporto con la Juventus si è interrotto il 30 giugno del 2012, a quasi 38 anni, e riesce ancora difficile non pensare a un epilogo diverso. Ma la separazione con il presidente Agnelli fu netta, niente futuro da dirigente per il numero 10, tra la delusione dei tifosi e lo stupore degli avversari. Se c'è una qualità da attribuire a Del Piero, tolte le lodi sul rettangolo di gioco, è il coraggio. Tanti, a quell'età, avrebbero detto basta. Lui no, decide che non è giunto il momento di salutare per sempre il pallone, anzi, sale sul volo che lo porta in Australia. L'esperienza di Sydney dura due anni, lui ne sta per compiere 40. Ad agosto arriva la proposta dal neonato campionato indiano e con essa le prime critiche. Lo sterile intervento di Giorgia Meloni ("Rinunci per i marò") prontamente rispedito al mittente ("No a strumentalizzazioni"), gli attacchi della stampa ("Troppe aspettative, non è all'altezza"). Lo scontro - sul campo - con l'altra vecchia gloria David Trezeguet, le panchine e poco più per un'annata tutto sommato dimenticabile. Non sappiamo cosa farà da grande Pinturicchio - giocatore, dirigente, allenatore, commentatore -, ma intanto un'apertura da parte di Andrea Agnelli c'è stata. Il faccia a faccia è avvenuto all'inizio del mese di luglio, nella sede della Juventus. Niente di che, nessun fatto degno di nota, soltanto un incontro teso a riappacificare gli animi non troppo distesi dopo il divorzio del 2012. In futuro chissà, potrebbe anche scapparci qualcosa. E poi, detto francamente, non è il massimo vedere una persona che si è spesa per te per quasi vent'anni fuori dai quadri della società. Mettiamoci nei panni dei tifosi della Juventus. Quanto sarebbe bello vedere Del Piero allo Stadium esultare in giacca e cravatta vicino a Nedved e Agnelli? Così come lo sarebbe per Maldini e - alcuni, non tutti a voler essere sinceri - milanisti, altro epurato eccellente. Alex si tiene sempre in forma, aspetta una chiamata - perché come disse il fratello Stefano «i grandi campioni si sentono sempre calciatori, anche a 50 anni» -, lascia aperte tutte le porte e occupa il tempo parlando di calcio in TV. È ancora un ragazzino. @damorirne

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