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Buon anno e buon calciomercato 2015

Redazione

31.12.2014 ( Aggiornata il 31.12.2014 15:37 )

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Salutiamo il 2014 facendo gli auguri di buon 2015 a tutti lettori del Guerino e proponendo un modesto dizionario del calciomercato di gennaio, che sarà oggetto pressoché esclusivo dei nostri articoli o presunti tali. Un dizionario che va di continuo aggiornato, perché se il calcio si gioca più o meno sempre allo stesso modo non si può dire invece la stessa cosa del mondo che gli ruota intorno e di cui tutti facciamo parte come spettatori paganti o pagati. E adesso via con le voci, con la traduzione dal giornalistese-eufemistico all'italiano. BONUS - Parte del cartellino o dell'ingaggio legata ad obbiettivi, di solito presenze, raggiungibili anche dal primo che si incontra per strada, ma utile per mostrare che si è attenti ai bilanci e che si è 'manager' moderni. Tempi di pagamento vaghi e trattabili a posteriori, però, come ai vecchi tempi. CHAMPIONS - Quando un giocatore vuole lasciare un club senza prospettive, dove lo pagano con quattro mesi di ritardo, in una città invivibile dove gli ultras lo minacciano, per non offendere nessuno si scrive che 'Vuole la Champions'. Salvo ritrovarlo due settimane dopo nella serie B rumena. GIUGNO - Si scrive di un'operazione strampalata, che non sta in piedi da alcun punto di vista, tipo un Pallone d'Oro che sogna lo scudetto, però il Super-Io del giornalismo appare e ci fa vergognare prima di inviare il pezzo. Allora con maestria aggiungiamo che 'si lavora adesso per definire tutto a giugno'. FAIR PLAY FINANZIARIO - Trovata di Platini che piace a quasi tutti, perché fornisce un alibi a chi vuole dirigere una squadra di calcio senza avere soldi da spendere e perché cristallizza i rapporti di forza. Facilmente aggirabile con comodi pagamenti in nero o sponsorizzazioni tarocche: dimenticati i triangoli, adesso vanno i quadrati, un grado di separazione in più lo si trova sempre. IDEA CAIO - Un giornalista pagato 5 euro a pezzo, forse anche meno in quanto stagista (a 35 anni), non riesce a farsi venire un'idea nemmeno copiando dai siti di calciomercato e allora si inventa di sana pianta un 'gradimento', che non è una trattativa (facilmente smentibile, poi bisognerebbe comunque inventarne i particolari), per un giocatore fino a quel momento non associato a quella data squadra. Mai scrivere a chi sia venuta quell'idea o in che modo le verrà dato seguito. IN SPAGNA SCRIVONO - Quando manca qualsiasi aderenza di una notizia con la realtà si gioca la carta estera, citando il paese in cui si sarebbe scritta questa notizia o in casi di particolare professionalità il sito-giornale che se la è inventata. Poi in Spagna riprendono la ripresa, innescando un meccanismo che si blocca soltanto con la cessione del giocatore ad una squadra mai citata prima. POLE POSITION - Il grande club italiano è inevitabilmente avanti a tutti per assicurarsi il grande giocatore, spesso fra l'altro tifosissimo di quel club fin da bambino pur essendo cresciuto in Argentina. RISTORANTE - Posto notissimo della città dove dirigenti e agenti, che in teoria avrebbero interesse a tenere nascosta una trattativa, si mostrano a giornalisti e fotografi fingendo sorpresa nell'incontrarli. Di solito cucina pessima, inferiore a un medio autogrill, con il 70% della clientela che paga per il rimanente 30. Qualche escort ai tavoli, l'intermediario è liquido. Insegna rigorosamente inquadrata dalle tivù, con giornalisti che possono così godere di un prezzo politico (25 euro, di solito non ci si prende nemmeno un primo). SCAMBIO DI PRESTITI - I giocatori Tizio e Caio sono di proprietà di fondi di investimento, quando non direttamente degli stessi loro procuratori che però formalmente fanno risultare il cartellino associato a un club (in Italia e non solo in Italia è obbligatorio), che li fanno girare soltanto in base a loro esigenze e a quelle dei presidenti che così fanno vedere a costo zero di essere attivi sul mercato. SI È DIMEZZATO l'INGAGGIO - Il giocatore Sempronio arriva da un grande club europeo dove non ne possono più di lui, ma guadagna troppo per i parametri della squadra italiana Y. Che per non far venire troppo appetito agli altri mediocri giocatori in rosa gli paga metà dell'ingaggio in nero. Utilità bis: i tifosi della Y rimangono convinti che la loro squadra sia 'speciale' oppure 'una famiglia'. TELEFONATA - Scrivere che c'è stata una telefonata fra i protagonisti di una trattativa non comporta alcun rischio e dà l'impressione di essere nel circuito dei bene informati. VERTICE - Un direttore sportivo che parla a malapena l'italiano viaggia in business class verso una grande capitale europea per farsi ricevere 5 minuti dal collega di un club ricco con giocatori di nome scontenti, quando sarebbe bastata una telefonata (con interprete). Di solito la sua offerta è niente, con ingaggio anche in parte pagato dal vecchio club. Nel pacchetto è compreso anche un giornalista senza vergogna, che scrive che il suddetto direttore sportivo 'fa pressing' o 'insiste tutta la notte'. VUOLE SOLO LA SQUADRA X: giocatore sulla trentina, con fama di tossico o di alcolizzato, con un contratto pluriennale nella squadra Y ottenuto soltanto grazie alla comunella fra procuratore e dirigente di Y. Non lo cerca nessuno e la squadra Y gli pagherebbe anche gran parte dell'ingaggio, ma i tifosi di X devono sapere per tempo di essere stati i prescelti. (fine prima parte - continua). Twitter @StefanoOlivari

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