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Antonio Adan, papera e fuga

Redazione

08.11.2014 ( Aggiornata il 08.11.2014 09:04 )

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Provenienza: Real Madrid (Spagna) 2013-2014: Cagliari (Novembre 2013), 2 presenze, 4 reti subite 2014-2015: Betis Siviglia (Spagna) Frase: «Penso che sia la squadra ideale per proseguire la mia carriera. Voglio crescere insieme a questo club» Per quanto possibile, un portiere nella Flop Ten del Calciobidone ci sta tutto, come stiamo cercando di fare nelle ultime Edizioni, per una sorta di “tutela delle minoranze” (di ruolo). Potevamo scegliere il deludente Romero della Samp, ma il portinaio argentino si è riscattato con merito al Mondiale brasiliano, arrivando a un passo dalla vittoria; e allora ecco il semi-sconosciuto Adan, primo calciatore spagnolo nella storia del Cagliari, che lo ingaggia dopo che il ragazzo si è appena svincolato dal Real Madrid, mica l’Astrea, ma dove era relegato solo come terza scelta. Tuttavia, anche nel club rossoblu fatica non poco a trovare spazio. Per esordire deve aspettare il nuovo anno: con il Chievo al debutto riesce a mantenere la porta inviolata ma nella gara seguente fa ricordare le nefandezze di Goicoechea. Al Sant’Elia, infatti, la Juve gli rifila quattro pappine: insicuro ed incerto, la sua prestazione è da antologia delle papere, con due errori decisivi a suo carico. La delusione è tanta che si arriva a rescindere il contratto immediatamente (prima che qualcuno possa ripensarci). Ritorna subito in Spagna accasandosi a Siviglia, ma non riuscirà ad evitare al Betis una retrocessione annunciata. Sconcertante. di Cristian Vitali Vota il Calciobidone 2014 [poll id="66"]

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