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Spettacolo a Liverpool

Il fine settimana dei principali campionati d'Europa.

Redazione

25.11.2013 ( Aggiornata il 25.11.2013 12:40 )

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INGHILTERRA. L’erroraccio di Boruc in Arsenal-Southampton costa ai Saints la seconda sconfitta stagionale (solo l’Everton ha perso di meno, una gara) e l’abbandono, almeno temporaneo, delle primissime posizioni - e pensare che una vittoria all’Emirates avrebbe portato il Southampton in testa, in compagnia dell’Arsenal. I Gunners dal canto loro dimenticano la sconfitta dell’Old Trafford prima della sosta e salgono a 28 punti, quattro in più del Liverpool, che ha pareggiato a tempo quasi scaduto il derby del Merseyside, in quello che è stato l’incontro più divertente del week end. Ancora una volta a segno Suarez e Sturridge (di quest’ultimo il gol del definitivo 3-3), in testa alla classifica dei marcatori con nove gol. Tutti belgi i gol dei Toffees: Mirallas ha segnato l’1-1, Lukaku il 2-2 e il 3-2. Coda polemica: l’allenatore del Liverpool Brendan Rodgers si è giustamente lamentato per la mancata espulsione proprio di Mirallas, autore di uno spericolato intervento su Suarez (foto sopra, Suarez a terra subito dopo). Mirallas stesso, rivedendo le immagini, si è detto fortunato per non essere stato cacciato dalla gara. Il risultato più sorprendente del fine settimana, almeno nelle proporzioni, è il 6-0 rifilato al Tottenham da parte del Manchester City, ancora molto discontinuo, ma pur sempre a sei punti dalla vetta: quello che sorprende della squadra di Pellegrini è il grande divario tra le partite in casa, perfette (sei vittorie su sei) e quelle in trasferta, in passivo (quattro perse, una vinta e una pareggiata).  Tutti “latini” i gol segnati agli Spurs: Jesus Navas, autorete di Sandro, Agüero, Agüero, Negredo, Jesus Navas. Per Villas Boas un solo punto nelle ultime tre gare, e alla prossima ospiterà il Manchester United, raggiunto dal Cardiff proprio nelle ultime battute di gioco, da un gol di testa del coreano Kim. In coda, si segnalano le quattro sconfitte consecutive del Fulham, e i due punti nelle ultime cinque gare del West Ham (sconfitto dal Chelsea, ora secondo. In gol anche l’ex Lampard): con il Crystal Palace che sta dando segni di ripresa (0-1 in casa dell’Hull City), la zona calda rimane molto incerta. SCOZIA. Poco da dire sullo strapotere del Celtic, ancora imbattuto dopo tredici turni e con cinque punti di vantaggio sull’Inverness (il cui allenatore, l’inglese Terry Butcher, è appena passato sulla panchina dell’Hibernian). Quello che colpisce del Celtic è la forza di ottenere i risultati a tempo scaduto: sabato è toccato all’Aberdeen capitolare nel recupero (3-1 per i Bhoys, ma due reti segnate oltre il 90’). È la quinta volta che la squadra di Glasgow pesca il jolly in extremis: in precedenza la beffa era toccata a Ross County, Inverness e due volte al Dundee United. In più, anche nel preliminare di Champions, contro i kazaki dello Shakther Karagandy, dopo lo 0-2 dell’andata, gli scozzesi vinsero 3-0 il ritorno, con il gol-partita messo a segno ovviamente nel recupero. Complimenti a Neil Lennon e al carattere della sua squadra. SPAGNA. Ennesimo week-end di risultati da dopo-lavoro nella Liga, col Barcellona che batte 4-0 il Granada, il Real Madrid 5-0 l’Ameria e l’Atlético Madrid 7-0 il Getafe. Nulla è invariato al comando: il Barça (13 vittorie e un pareggio) guarda tutti dall’alto con 40 punti, tre in più dell’Atlético Madrid, e sei in più del Real. Cristiano Ronaldo è uscito malconcio dalla sfida contro l’Almeria, ma non prima di aver messo a segno il gol numero 17 del suo campionato. Un altro passetto verso il Pallone d’oro, chissà. GERMANIA. Senza storia questa volta il big-match tra Borussia Dortmund e Bayern Monaco. I campioni d’Europa hanno spazzato via i loro vice con un 3-0 esterno (a segno anche l'ex Götze), che spedisce i gialloneri a sette punti dai bavaresi. In mezzo alle due rivali c’è il Bayer Leverkusen, uscito vincitore dall’Olympia Stadion di Berlino, grazie a un gol di Stefan Kießling e ora secondo da solo. Dopo tredici incontri, Guardiola ne ha vinti undici: è imbattuto, ha il migliore attacco e la miglior difesa. Se continua così, la Bundesliga avrà un padrone molto presto. FRANCIA. Altra grande d’Europa ancora imbattuta è il Paris Saint Germain, 3-0 in casa del Reims. Dietro il Lilla, il Monaco (vittoria tutt’altro che scontata, quella ottenuta a Nantes con un gol di Obbadi), e più distanziato, il Marsiglia, cercano di tenere il passo. L’impressione è che del lotto, solo la squadra di Ranieri ha reali chance di contrastare il dominio parigino. Giovanni Del Bianco twitter: @g_delbianco

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