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L'Italia torna al successo sulla Spagna dopo 17 anni

Redazione

11.08.2011 ( Aggiornata il 11.08.2011 12:17 )

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L’Italia torna a vincere contro una Nazionale campione del mondo in carica dopo quasi 20 anni: l’ultimo successo azzurro su una compagine iridata risaliva al 25 marzo 1992 (Italia-Germania 1-0 a Torino). Quella contro gli iberici è stata la settima vittoria contro una squadra detentrice del titolo mondiale su 13 gare disputate in totale (3 pareggi e 3 sconfitte completano il quadro statistico). La Nazionale di Prandelli, sotto questo aspetto, mantiene fede alla tradizione italiana che vede l’undici azzurro uscire sempre imbattuto nelle gare disputate sul suolo italiano contro le nazionali campioni del mondo in carica. Il nuovo bilancio di questa statistica, su 7 gare disputate, assegna all’Italia 5 successi (contro la Germania Ovest nel 1955, contro il Brasile nel 1963 e nel 1972, di nuovo contro la Germania nel 1992 e contro la Spagna nel 2011) e 2 pareggi (entrambi contro l’Argentina nel 1979 e nel 1989). In occasione del 29° incontro ufficiale fra le 2 squadre, questo successo sugli iberici (arrivato dopo oltre 17 anni), ha permesso all’Italia di portare a 10 il numero di vittorie sulle furie rosse (ferme a quota 8 successi). L’ultima affermazione degli azzurri sugli spagnoli risaliva, infatti, al 9 luglio 1994 a Boston, in occasione dei quarti di finale del Campionato Mondiale. L’Italia si impose grazie alle reti di Dino Baggio e, a due minuti dal termine, di Roberto Baggio. Anche il consuntivo dei gol segnati è sempre più a favore degli azzurri con 38 reti realizzate e 29 subite. Il bilancio dei 13 incontri disputati in Italia fra Italia e Spagna, vede prevalere sempre i pareggi (6), rispetto alle 5 vittorie azzurre ed ai 2 successi degli iberici (l’ultimo datato 20 febbraio 1971 a Cagliari, quando la Spagna si impose per 2-1). Bari, che ha ospitato per la nona volta una gara della Nazionale italiana, si conferma un vero e proprio amuleto azzurro. Il bilancio è totalmente positivo per gli azzurri grazie agli 8 successi e ad un pareggio. Positivo, quindi, anche il bilancio dei gol in terra pugliese, con 21 reti realizzate e solo 6 subite. E’ interessante evidenziare come l’Italia abbia sempre segnato almeno un gol nelle partite giocate a Bari, dove ha incontrato solo nazionali europee. Per Prandelli, che era reduce dalla seconda sconfitta da ct azzurro, si è trattato della 12° gara da allenatore della Nazionale Italiana (evento verificatosi proprio un anno dopo esatto l’esordio dell’ex tecnico viola sulla panchina azzurra, avvenuto a Londra il 10 agosto 2010: Italia-Costa d’Avorio 0-1). Il bilancio, adesso, è di 7 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte. Da evidenziare come nelle 4 gare giocate in Italia, la Nazionale di Prandelli abbia sempre vinto: 5-0 a Firenze con le FarOer, 3-0 per decisone del Giudice Sportivo a Genova con la Serbia , 3-0 a Modena contro l’Estonia e 2-1 contro la Spagna. Buffon ha disputato la sua 106° presenza in Nazionale (dove occupa il quarto posto assoluto sotto l'aspetto delle gare giocate). Pirlo, con il 75° gettone azzurro, si conferma al 14° posto solitario nella graduatoria storica degli alfieri azzurri. Chiellini, invece, ha affiancato al 57° posto, Renzo De Vecchi a quota 43 presenze. Sempre Chiellini, con l’11° presenza, si conferma il giocatore più schierato in maglia azzurra nelle 12 gare della gestione Prandelli, seguito a quota 10 presenze dalla coppia composta da Rossi e Bonucci. Aquilani ha realizzato il suo terzo gol in maglia azzurra, mentre Montolivo è riuscito ad andare a segno con la divisa azzurra per la prima volta. Con la rete di Aquilani salgono a 5 le reti segnate dai subentrati sulle 17 realizzazioni effettive degli azzurri nelle 12 gare dell’era “Prandelli”. di Roberto Vinciguerra

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