Dalla
Champions all'incubo della
B. Tutto in meno di dodici mesi. Destino, questo, della
Sampdoria, che a due giornate dalla fine del campionato, si trova al terz'ultimo posto in classifica, a due punti dalla salvezza. E' facile, troppo facile, puntare il dito indice contro la società e dare a loro la colpa di questa stagione fallimentare. Iniziata con la sfida europea al
Werder Brema, con
Cassano e
Pazzini in campo (i nuovi
Vialli e
Mancini, ricordate?) e chiusa con
Maccarone e
Biabiany. Ma il Presidente
Garrone, che in estate ha lasciato andare via la coppia
Marotta - DelNeri, sostituendola prima con
Gasparin -
Di Carlo e poi con
Tosi - Cavasin, è colpevole al 100% oppure no?
Dopo la sconfitta di ieri nel
derby di
Genova, sul banco degli imputati, c'è lui.
Colpevole, perchè?
1 - Dopo un litigio, non ha perdonato
Cassano e lo ha lasciato andare via. Qualcuno ha detto che per il bene della
Samp avrebbe potuto chiudere un occhio. L'ho fatto già altre e tante volte, ha risposto lui. L'assenza di
Antonio ha pesato più del previsto, però.
2 - Ha venduto
Pazzini all'
Inter. E di conseguenza, dopo l'addio a
Cassano, ha di fatto, stravolto l'attacco sampdoriano mettendo in difficoltà ambiente e allenatore.
3 - Con i soldi incassati per la cessione di
Pazzini non è riuscito a comprare un degno sostituto. E il mercato di gennaio è stato un mezzo fallimento.
Maccarone,
Biabiany,
Macheda: 3 gol in tre.
4 - In estate non ha rinforzato la squadra. Il Ds
Gasparin non si è rivelato all'altezza del suo predecessore. La priorità è stata solo quella di trattenere i big.
5 - Ha litigato con lo stesso
Gasparin (il quale voleva più autonomia nelle decisioni di mercato), ha mandato via
Di Carlo dopo avergli venduto il reparto d'attacco. Un mezzo suicidio, ma nessuno, pensava, che le conseguenze sarebbero state tanto gravi.
Innocente, perchè?
1 - Il caso
Cassano non l'ha fatto scoppiare certo
Garrone. Se il barese avesse accettato di presenziare a quel premio non ci sarebbe stato nessun litigio. E
Fantantonio sarebbe ancora in maglia blucerchiata e la
Samp, di conseguenza, salva da un po'.
2 - Ha venduto
Pazzini, vero, ma ha preso
Macheda. Un giocatore del
Manchester United, un attaccante che volevano in molti. Certo, non avrebbe fatto i gol del Pazzo, ma nessuno, proprio nessuno, poteva aspettarsi un rendimento così basso. 0 reti fatte e qualche spezzone anonimo di partita.
3 - Rispetto ad un anno fa ha cambiato solo i due uomini d'attacco, tutti gli altri sono rimasti. Possibile che con gli stessi
9/11 e un allenatore diverso una squadra possa rischiare di andare in
B?
Garrone non lo poteva certo prevedere.
4 - Tutte le scelte che ha fatto le ha fatte sempre per amore della
Samp, compresa la vendita di
Pazzini. Poi sono subentrate componenti psicologiche che l'allenatore di turno non è riuscito a gestire, facendo precipitare i blucerchiati in fondo classifica.
5 - Chiamatela sfortuna, caso, episodi. Componenti non prevedibili nel calcio. Pali, rigori sbagliati, gol subiti nei minuti di recupero. Molti punti la
Samp li ha persi anche così. Per colpa di nessuno.
Francesco Aquino